mercoledì 24 aprile 2024

Regione Toscana: #TramviaFi Linea 2.2 Aeroporto-Sesto Fiorentino, verso progetto definitivo e avvio lavori

Fonte foto: Visit Florence


Il sistema tramviario fiorentino e la sua estensione nell’area metropolitana risulta funzionale e strategica per realizzare in Toscana un sistema integrato di trasporti che comprenda trasporto ferroviario ad alta velocità, trasporto regionale e mobilità urbana sostenibile.

In quest’ottica la Regione è costantemente impegnata con la Città Metropolitana e con i Comuni per l’estensione della rete tramviaria, che costituisce una delle principali azioni del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità

In particolare riguardo alla linea 2.2 Aeroporto-Sesto Fiorentino è stato fatto il punto in un incontro pubblico promosso al Polo Scientifico alla presenza del presidente della Regione.

Per quanto riguarda quest’opera, in riferimento al primo lotto (tratto fino al Polo Scientifico) è stata interamente garantita la copertura finanziaria, assicurata da fondi regionali propri (per quanto riguarda la progettazione), e da fondi europei (Por e FSC) programmati dalla Regione a fronte del costo del lotto 1 pari a 227 milioni.

Ci si avvia quindi rapidamente alla progettazione definitiva per procedere alla gara e al conseguente avvio effettivo dei lavori.

La Regione è impegnata anche sul secondo lotto della linea, che in uscita dal Polo Scientifico transiterà verso il centro di Sesto Fiorentino lungo l’asse di via Neruda/viale dei Mille con capolinea in Piazza Spartaco Lavagnini. 

Il costo di questo tratto ammonterà a circa 40 milioni di euro, di minore entità rispetto al primo lotto. A fronte quindi di un investimento totale previsto per l’intera linea 2.2 di circa 270 milioni di euro, 227 sono già stati reperiti.

La ratifica del Cipess (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) che ha approvato gli accordi di coesione assegnando ufficialmente i fondi necessari è stata accolta con soddisfazione dal presidente della Regione, che ha sottolineato come il passaggio alla fase operativa che si avvicina anche per questa linea della tramvia, sia un fatto storico per tutta la cittadinanza, un elemento che migliora in maniera significativa la mobilità e con essa la qualità della vita nella Piana. Da parte della Regione Toscana l’impegno è costante nella progettazione e nel reperimento delle risorse. La cura del ferro che passa anche dai collegamenti tramviari è un elemento essenziale per un futuro della mobilità toscana sempre più puntuale e sostenibile.


LINEA 2.2 AEROPORTO – SESTO FIORENTINO, il tracciato

La linea tramviaria 2.2 collegherà l'aeroporto di Peretola con il centro di Sesto Fiorentino. Costituisce l'estensione della linea 2 Unità – Aeroporto  in esercizio dal febbraio 2019 e il tracciato si svilupperà senza interruzione di carico dopo l'attuale sottopasso di viale Guidoni, nei pressi dell'aeroporto. Il tracciato si sviluppa per 6,8 km con 11 fermate presso punti focali del territorio come l’aeroporto, la Scuola Marescialli, il Polo Scientifico e il centro di Sesto. La linea permetterà inoltre la possibilità di interscambio modale con la ferrovia Firenze-Prato, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Castello. 

Fonte: Toscana Notizie

domenica 21 aprile 2024

#TramviaFi - Nuovi lavori propedeutici per la linea per Bagno a Ripoli

Fonte immagine: Comune di Bagno a Ripoli

Proseguono le asfaltature propedeutiche all’avvio dei cantieri per la realizzazione della linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. La prossima settimana è la volta di viale Mazzini. Gli interventi saranno effettuati da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile per fasi: in orario notturno le asfaltature e a seguire, fino alle 12, la segnaletica. 

La prima notte i lavori interesseranno il tratto via Masaccio-via Manelli. Dalle 21 di lunedì 22 alle 12 di martedì 23 aprile previsto un restringimento di carreggiata.

I lavori poi si sposteranno nell’area di intersezione tra viale Mazzini e via Masaccio. L’incrocio sarà quindi chiuso metà per volta in orario 01-12.

Per consentire lo svolgimento dell’intervento dalle 21 di lunedì alle 6 di mercoledì 24 aprile viale Mazzini diventerà a senso unico da via Masaccio a via Mannelli verso quest’ultima. Senso unico anche nei tratti afferenti all’incrocio di via Masaccio: da via Scialoia verso viale Mazzini e da via Benedetto Varchi verso viale Mazzini. Sarà inoltre chiusa la corsia di collegamento tra via Mannelli e viale Mazzini (la svolta in corrispondenza del sovrappasso ferroviario).

A seguire, tra la fine di aprile e il mese di maggio, sarà la volta di via Danimarca, via di Ripoli e piazza Badia di Ripoli; di piazza Gualfredotto da Milano  e via Lapo da Castiglionchio; via Aretina e via del Gignoro; via La Farina.

Fonte: Comune di Firenze

@FlorenceTV_ - Primo viaggio diurno dalla Stazione a piazza della Libertà sul nuovo tratto della #TramviaFi #VACS

 

#TramviaFi - Prove #VACS con il Sirio su viale Lavagnini. Polemiche sulla fine lavori

Fonte foto: Repubblica Firenze

Il tram ha iniziato il suo viaggio poco dopo le 15:30, effettuando i primi test di funzionamento (nonostante avesse già fatto alcuni movimenti nella notte precedente). Tuttavia, c’è una disputa riguardo ai tempi di completamento dei lavori tra Tram Spa e l’amministrazione comunale. Si tratta della nuova linea tranviaria Vacs, un percorso alternativo che attraversa il centro storico e connetterà la Fortezza con piazza San Marco, passando per piazza Libertà.

Il treno parte da piazza dell’Unità Italiana, seguendo i binari della linea T1 fino alla Fortezza. Invece di proseguire verso Careggi, il tram svolta a destra su viale Lavagnini, inaugurando così la nuova tratta. Dopo aver attraversato due stazioni lungo il viale, si ferma alla stazione Parterre in piazza Libertà. Questo segmento è parte di un percorso più lungo che misura 2,5 km.

“Siamo quasi alla fine,” esclama con entusiasmo il sindaco Dario Nardella, a bordo del tram insieme alla candidata del centrosinistra Sara Funaro e all’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti, “questo segmento cruciale che copre tutto il viale Lavagnini fino al Parterre sarà la prima sezione testata. Sono ottimista che entro maggio raggiungeremo piazza San Marco. Presto vedremo il tram percorrere viale Lavagnini, un segnale tangibile di progresso e successo.”

Nardella aveva già provato il tram la notte precedente: “Non ho potuto resistere. Tornando da Roma, mi sono precipitato sul tram e l’esperienza è stata molto emozionante; tutto ha funzionato alla perfezione.” Il tram, fermo alla stazione, segue il percorso già operativo, e i passeggeri ignari tentano invano di salirci.

“Riguardo al traffico recente? Non è ideale quando è così congestionato. Abbiamo dovuto intervenire, aumentando le pattuglie e da quando sono presenti agli incroci, la situazione è migliorata.

” Per quanto riguarda le lamentele sui pali lungo viale Lavagnini, Nardella è irremovibile: “Abbiamo già deciso di installare nuovi tram Hitachi ibridi con batterie e pantografo. La linea per Bagno a Ripoli sarà alimentata principalmente a batteria, quindi non ci saranno pali lungo i viali. Quando avremo questi nuovi tram, potremo rimuovere i pali esistenti. Ringraziamo coloro che ci hanno suggerito questa soluzione, anche se era già nei nostri piani. Mentre alcuni criticano le tramvie come un disastro, noi rispondiamo con i fatti: i 41 milioni di utenti che le utilizzano.”

Tuttavia, le discussioni sulle tempistiche di completamento dei lavori hanno offuscato la celebrazione. Tram Spa annuncia che i lavori termineranno all’inizio di agosto: “Stiamo lavorando per concludere i lavori all’inizio di agosto e ridurre al minimo il periodo di pre-esercizio, dato che molti test sono già stati effettuati sulle altre linee,” afferma il presidente Fabrizio Bartaloni. “Probabilmente raggiungeremo San Marco tra il 24 e il 25 maggio. È fondamentale presentare al ministero il programma dei test. L’obiettivo è inaugurare prima dell’inizio dell’anno scolastico.”

Giorgetti, sentendo parlare di agosto, è sorpreso: “Non sono d’accordo, i lavori devono terminare prima. Non c’è motivo di protrarli fino ad agosto, siamo già in ritardo. Devono concludere tutto entro giugno, altrimenti applicheremo delle penali. Avrebbero dovuto finire ad aprile. Adesso dovremmo essere in fase di collaudo. Non esiste alcun piano che preveda di terminare ad agosto, non ne abbiamo mai discusso; al massimo, si è parlato di giugno.”

Fonte: La Repubblica Firenze

martedì 16 aprile 2024

#TramviaFi - scatta l’alimentazione del secondo tratto della #VACS

 

Fonte immagine: FirenzeDintorni

Scatta a mezzanotte l’alimentazione della linea di contatto del secondo tratto della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco (VACS). Sarà elettrificata e messa in collegamento permanente la linea di contatto nella zona compresa tra viale Strozzi e la fermata Libertà-Parterre.

Le condutture di contatto e di alimentazione, poste interamente alla sede tramvia, saranno alimentate con una corrente continua da 750 volt. Dalla mezzanotte dovranno essere considerate permanentemente in tensione come le linee in servizio.

Fonte testo: Comune di Firenze

sabato 13 aprile 2024

#TramviaFi - al via i lavori del nuovo ponte sull’Arno

Fonte immagine: La Nazione Firenze

Sono iniziati oggi i lavori per il nuovo ponte sull’Arno che collegherà le due sponde del fiume tra il Ponte da Verrazzano e il Viadotto Marco Polo. Si tratta delle operazioni preliminari di bonifica bellica sull’area interessata dall’intervento. Sul posto presenti tra gli altri il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti e il presidente della Regione Eugenio Giani. Presenti anche l’assessore al Welfare Sara Funaro e rappresentanti delle imprese e dei progettisti.

“Sono contento dell’avvio di questi lavori per un’opera complessa dal punto di vista architettonico e ingegneristico e davvero importante per la città – ha dichiarato il sindaco Nardella -. È il primo nuovo ponte sull’Arno che viene realizzato da decenni e darà una opportunità in più ai cittadini per attraversare il fiume. Sarà un tassello fondamentale per la linea che dal centro di Firenze arriva a Bagno a Ripoli, sfruttando l’intermodalità in modo sostenibile e dando un servizio efficiente ai fiorentini che, per oltre l’80%, gradiscono le tramvie”.   

“Si tratta di uno degli interventi più caratterizzanti la nuova linea insieme alla riqualificazione di piazza Beccaria e dei viali – ha sottolineato l’assessore Giorgetti-. Sarà un ponte esclusivamente viario con tre corsie di marcia, piste ciclabili e marciapiedi. È una delle prime opere a partire, insieme ai parcheggi e al deposito, perché dovrà essere pronto quando inizieranno i cantieri della sede tranviaria sul Ponte da Verrazzano e la durata dei lavori è stimata in 9-10 mesi”.

“Le tramvie sono una risposta importantissima per tanti cittadini, per la mobilità sostenibile, per l’ambiente e per una città sempre più moderna e all’avanguardia – ha aggiunto l’assessore Funaro -. Non dimentichiamo che rappresenta anche un formidabile impulso all’economia cittadina con un investimento che supera il miliardo di euro e moltissimi posti di lavoro”.

L’infrastruttura rientra nelle opere del progetto della linea tranviaria 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Il tracciato, che comprende il passaggio sul ponte da Verrazzano e il doppio binario su tutta la direttrice via Bracciolini-viale Giannotti, ha reso infatti necessaria la realizzazione di un nuovo ponte carrabile veicolare. L’opera, prevista come prolungamento dell’asse individuato da via Lapo da Castiglionchio, permetterà il collegamento con lungarno Colombo e lungarno Aldo Moro in asse con via Minghetti. Sul Ponte da Verrazzano rimarranno infatti solo una corsia per senso di marcia e nella strettoia di viale Giannotti rimarrà una corsia in uscita città

Alcuni dettagli sul nuovo ponte

Il ponte ha una pila e due campate con una sezione trasversale di 17,45 m e una lunghezza complessiva di circa 180 metri, con luci parziali fra gli appoggi di circa 100 e 80 metri.

La prima campata è la più lunga e va dalla sponda nord del fiume sul lato del Parco di Bellariva al pilone sull’Arno posto a pochi metri dalla riva sud. La pila sull’acqua è orientata sulla direzione del flusso del fiume.

La seconda campata di 79 metri è posta in corrispondenza del parco fluviale dell’Albereta sulla riva sud del fiume. Il ponte lo oltrepassa con un arco che ha un’altezza all’intradosso di circa 7 metri, lasciando completamente libero il passaggio e garantendo oltre alla fruibilità anche la continuità del parco.

Il nuovo ponte è composto da piloni in cemento armato gettato in opera; la struttura dell’impalcato è costituito da travi in acciaio e soletta dell’impalcato in cemento armato con cassero in acciaio. I fianchi sono rivestiti da pannelli di GRC (cemento rinforzato con fibre di vetro utilizzato per i rivestimenti), le balaustre sono in acciaio verniciato di colore grigio, costituite da montanti verticali in tubolari squadrati; il corrimano continuo avrà sezione rettangolare.  L’illuminazione generale sarà molto leggera e illuminerà le sottocampate; un’illuminazione lineare integrata nelle balaustre illuminerà i marciapiedi laterali del percorso ciclopedonale; l’illuminazione stradale sarà garantita da torri faro. Sul lato nord verrà ripristinato il paramento murario in pietra sotto il piede di appoggio della prima campata, riqualificando l’attuale sentiero pedonale.

La sezione stradale è costituita da due marciapiedi laterali pedonali-ciclabili e da tre corsie carrabili, due in direzione nord (verso parco di Bellariva e Lungarno Colombo) ed una in direzione sud (verso il parco dell’Albereta e via di Villamagna).

Il nuovo ponte assorbirà il traffico automobilistico sia in fase di cantiere, durante l’adeguamento del Ponte da Verrazzano con l’inserimento della sede tramviaria, sia per sopperire alla riduzione della sezione di traffico del Ponte da Verrazzano in fase di esercizio della nuova tramvia. Nell’occasione saranno riqualificati anche gli argini esistenti in corrispondenza degli appoggi del nuovo ponte.

Al di sotto dell’impalcato su entrambe le sponde è presente una carreggiata di 5 metri di altezza per 4,5 metri di larghezza, in modo da garantire il passaggio dei mezzi di sicurezza e di manutenzione e sorveglianza idraulica. Sono previste nuove sedute e aree picnic, nelle aree verdi ai lati del ponte.

Sul lato sud (Albereta) il progetto prevede alcune modifiche all’attuale parco. Gli interventi più significativi sono lo spostamento di un campo da tennis dall’area di innesto del nuovo ponte all’area del vecchio bocciodromo e al suo posto sarà realizzato ex novo di uno skate-park. E ancora la ripavimentazione del viale interno al parco con l’utilizzo di asfalto cemento architettonico pigmentato color terra al posto dell’asfalto. Sarà anche spostato il percorso ciclo-pedonale fra via di Villamagna e il fiume in modo da creare una fascia verde con alberatura continua per schermare la recinzione dell’area di Publiacqua e mitigarne l’impatto visivo. Previsti anche un percorso ciclo-pedonale di raccordo fra il nuovo ponte e il viale interno del parco, l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano (sedute, illuminazione pubblica, aree di sosta-picnic, cestini dell’immondizia). Infine, nel progetto anche una nuova banchina di attracco e varo di mezzi fluviali leggeri. Il tratto di percorso pedonale verrà ripristinato in terra stabilizzata e arredato con sedute.

Qualche informazione sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio). L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori (uno sul territorio del Comune di Bagno a Ripoli i cui lavori sono iniziati con 358 posti auto e 406 alberi di cui 320 di nuovo impianto, l’altro in adiacenza del posteggio di viale Europa con ulteriori 234 posti e 305 alberi di cui 247 di nuovo impianto), deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli).

Fonte testo: Comune di Firenze 

Elezioni comunali - il programma inquietante della destra: bloccare le nuove linee della #TramviaFi

Fonte immagine: La Repubblica Firenze

Questa mattina, venerdì 12 aprile, Eike Schmidt, ex direttore degli Uffizi e candidato sindaco per il centrodestra, è arrivato in città dopo aver ottenuto un periodo di aspettativa dal ministero della cultura dal suo incarico presso il museo di Capodimonte. La sua campagna elettorale parte da Quaracchi, nel nord di Firenze, un’area afflitta dal traffico aereo di Peretola. Sarà solo martedì 16 che il manager tedesco, recentemente naturalizzato italiano, presenterà il suo programma in un evento al teatro Cartiere Carrara, alla presenza dei principali esponenti del centrodestra toscano. Le linee guida del piano di Schmidt stanno emergendo con maggiore chiarezza. Sebbene l’orientamento generale fosse già noto, ora i dettagli del programma del centrodestra stanno venendo alla luce. La prima azione proposta è l’interruzione dei progetti tranviari futuri, ovvero l’infrastruttura su cui Dario Nardella ha basato il suo decennio di amministrazione e i suoi successi elettorali nel 2014 e nel 2019.

Massimo Sabatini, uno dei collaboratori più fidati di Schmidt, consigliere comunale uscente e candidato per una delle liste civiche di destra, ha condiviso sui social media un video che documenta i progressi dei lavori sulla linea Fortezza-San Marco, suscitando numerosi commenti. Ha spiegato che le linee T3 possono ancora essere interrotte e che è in corso uno studio per definire tempi e costi, inclusi eventuali risarcimenti dovuti alle politiche passate. Ha espresso un rifiuto categorico per le nuove linee T3, che a suo dire avrebbero un impatto negativo su Campo di Marte. Al posto delle tramvie, Sabatini propone bus elettrici senza binari, che non richiedono l’installazione di pali né il taglio di alberi, e che sarebbero meno invasivi e costosi. Ha anche affermato che lo scudo verde è un provvedimento da eliminare completamente.

Fonte: La Repubblica Firenze

domenica 7 aprile 2024

#TramviaFi - iniziati i lavori del parcheggio scambiatore a Bagno a Ripoli nei pressi del Viola Park

Fonte foto: Comune di Firenze

Sono iniziati i lavori per la realizzazione della linea tranviaria 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli. Dopo l’avvio nelle settimane scorse degli interventi preliminari relativi alle asfaltature delle strade che saranno utilizzate come viabilità alternative durante i cantieri, adesso è la volta dei lavori veri e propri. In particolare degli interventi preliminari necessari per la realizzazione di uno dei due parcheggi scambiatori previsti dal progetto, quello sul territorio di Bagno a Ripoli, a fianco del Viola Park. Si tratta delle operazioni di bonifica bellica del terreno dove sarà realizzato il parcheggio, a seguire saranno interessate le aree del nuovo ponte sull’Arno, delle sottostazioni elettriche presso il Ponte San Niccolò e piazza Bernardino Pio, il capolinea di Bagno a Ripoli in via Granacci e il parcheggio scambiatore di viale Europa.

Questa mattina sopralluogo in cantiere del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Presente anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini.

“Siamo molto contenti dell’avvio dei lavori di questo parcheggio – ha commentato il sindaco Nardella -. Si tratta di un’opera attesa che metterà a disposizione oltre 350 posti e insieme a quello nuovo in viale Europa arriveremo a oltre 500 stalli. Un servizio importante per il quadrante sud est della Città Metropolitana di Firenze, per migliaia di pendolari che arrivano dalla Val di Sieve, del Valdarno, del Chianti. E soprattutto un risultato molto concreto perché grazie ai due parcheggi scambiatori ridurremo il traffico in questa area di circa 2mila veicoli privati al giorno, e anche l’inquinamento, grazie all’intermodalità con la tramvia. Se guardiamo il successo degli altri posteggi scambiatori, come quello di Villa Costanza e di viale Guidoni, siamo certi del successo anche di questo parcheggio che sarà anche di servizio per chi vorrà accedere al Viola Park”.  

“Bene la partenza di questi lavori, che avranno inizio a tutti gli effetti dopo gli esiti della bonifica da ordigni bellici del Genio civile di Padova. Inizia così, con il parcheggio scambiatore, l'iter per portare a Bagno a Ripoli la tramvia, un mezzo pubblico ecologico e sostenibile, fondamentale per servire la zona a Sud Est di Firenze – ha dichiarato il sindaco di Bagno a Ripoli Casini –. Lo scambiatore, una volta ultimato, come sappiamo sarà importante per la gestione della sosta cittadina, dei pendolari e anche per il Viola Park della Fiorentina. A questo proposito come Comune di Bagno a Ripoli, sottoscriveremo a giorni con la Fiorentina la convenzione per realizzare in tempi brevi il “Viola parking” temporaneo per garantire una soluzione per la sosta già da questa estate”.

Il parcheggio di Bagno a Ripoli (358 posti auto di cui 22 con ricarica per i veicoli elettrici) è destinato a intercettare il traffico proveniente dalla direttrice di Pontassieve oltre a servire il nodo di interscambio tra il capolinea tranviario e il futuro hub del trasporto extraurbano. L’altro parcheggio scambiatore sarà realizzato in prossimità dell’incrocio tra viale Europa e via Marco Polo e ingloberà anche l’attuale posteggio Europa. Complessivamente i posti auto saranno 468 posti (in quello nuovo 234 + nell’esistente) con 44 stalli (22+22) per la ricarica dei veicoli elettrici finalizzati a intercettare le provenienze dall’autostrada.

Entrambe le aree di parcheggio avranno una fascia alberata perimetrale e i filari alberati che ombreggeranno gli stalli. Sono state scelte specie arbustive ed arboree autoctone ed è previsto l’impianto di aceri ricci e olmi ibridi resistenti alla grafiosi selezionati dal CNR di Firenze. La crescita veloce degli esemplari delle due specie consentirà una veloce copertura dell’area destinata alla sosta delle macchine.

In dettaglio nel parcheggio di Bagno a Ripoli sono previsti 406 alberi di cui 320 di nuovo impianto distribuiti su una superficie di circa 20.280 metri quadrati. La superficie a verde del parcheggio sarà di 6.500 metri quadrati a cui va sommata la superficie degli stalli inerbiti di 4.675 metri quadrati per un totale di 11.175 metri quadrati “verdi”.

Il parcheggio su viale Europa avrà all’interno 305 alberi di cui 247 di nuovo impianto distribuiti su di una superficie di quasi 15.550 metri quadrati di cui 2.316 metri quadrati a verde che, gli ulteriori 5.450 metri quadrati degli stalli inerbiti, porta a oltre quasi 7.770 i metri quadrati “verdi”. A questi si aggiungeranno gli stalli dell’attuale parcheggio Europa che verranno inerbiti, con un ulteriore contributo pari a 1.980 metri quadrati, arrivando quindi a 9.680 metri quadrati di superficie verde.

Le pavimentazioni carrabili saranno realizzate in cemento architettonico, gli stalli saranno in grigliati autobloccanti inerbiti.

Ecco qualche informazione sulla linea piazza Libertà-Bagno a Ripoli.

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio). L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito è di circa 450.000 metri quadri (ovvero 45 ettari). I tratti inerbiti sono circa il 37% del totale tra questi piazzale Donatello, viale Giovine Italia, i lungarni, via Pian di Ripoli).

Fonte: Comune di Firenze 

sabato 6 aprile 2024

Gest: 8 e 9 aprile: #T1 #TramviaFi interrotta dalle 21.30 tra Alamanni e Strozzi

Fonte immagine: Repubblica Firenze

Scandicci, 6 aprile 2024 – A causa dei lavori per il nuovo tratto in costruzione della tramvia, la linea T1 sarà interrotta in orario notturno nei giorni 8 e 9 aprile 2024. Si tratta dei lavori che erano già stati programmati prima di Pasqua e poi rimandati a causa delle condizioni meteo sfavorevoli.

Ecco come funzionerà il servizio della T1:

  • I giorni lunedì 8 e martedì 9 aprile 2024 a partire dalle ore 21.30 fino alla fine del turno (ore 00.30) la Linea T1 farà servizio da Villa Costanza fino a Alamanni per poi attestarsi al capolinea provvisorio Unità, e da Careggi a Strozzi Fallaci.
  • Non sarà pertanto servito il tratto Alamanni – Valfonda – Fortezza – Strozzi Fallaci.
  • Sarà attivo un servizio sostitutivo con i bus di Autolinee Toscane tra Unità e Strozzi Fallaci. Si ricorda che le fermate dei bus sostitutivi sono indicate nelle apposite mappe presenti in ciascuna fermata della tramvia e che si trovano nelle immediate vicinanze delle banchine.

Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare i pannelli informativi elettronici alle fermate, oppure a consultare i nostri canali social: 

Twitter: https://twitter.com/TramviaGEST

Telegram: https://t.me/tramviagest

Facebook: https://www.facebook.com/tramvia.gest


Fonte: GEST

Gest: Possibili disagi #TramviaFi l'11/04/2024 per lo sciopero CGIL-UIL dalle 13:01 alle 17:00


Scandicci, 5 aprile 2024 – I sindacati dei trasporti FILT-CGIL e UIL Trasporti aderiscono allo sciopero generale plurisettoriale di 4 ore indetto dalle Confederazioni Nazionali CGIL e UIL per il giorno giovedì 11 aprile 2024.

Per la tramvia di Firenze saranno possibili disservizi dalle ore 13.01 alle ore 17.00.

Lo sciopero è stato indetto per le seguenti motivazioni:

  • Zero morti sul lavoro  
  • Per una giusta riforma fiscale
  • Per un nuovo modello sociale e di fare impresa

A GEST la percentuale di adesione a precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle sindacali è stata del 10% nel settore Movimento.

Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare i pannelli informativi elettronici alle fermate oppure a consultare i nostri canali social:  

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Fonte: GEST

martedì 2 aprile 2024

#TramviaFi - #VACS Pali in viale Matteotti. Linea per B. a Ripoli, nuove asfaltature propedeutiche ai lavori

Fonte immagine: Firenze e dintorni

Continuano i lavori di realizzazione della linea VACS Fortezza-Libertà-San Marco e le asfaltature propedeutiche per la linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli.

Per la VACS da martedì 2 aprile è il programma la posa dei pali della linea di alimentazione in viale Matteotti. Previsti divieti di sosta sul controviale lato centro e divieti di sosta e un restringimento sull’altro controviale. 

Per la linea 3.2.1 da martedì 2 aprile saranno effettuati in orario notturno le asfaltature di viale Segni. L’intervento sarà eseguito per fasi successive sempre dalle 21 alle 5. I primi lavori interesseranno i controviali, poi l'area di intersezione viale Segni-via dei Della Robbia-viale Mazzini-via Bovio con restringimenti di carreggiata. A seguire la carreggiata del viale. Termine previsto 9 aprile.

Le asfaltature successive riguarderanno via Luca Giordano e viale Mazzini.

Fonte testo: Comune di Firenze

sabato 30 marzo 2024

Ministero: Sotto-attraversamento #TramviaFi #T3 alle Cure - doppio binario e via gli alberi (da ripiantare)

Procedono i lavori della conferenza dei servizi relativi all’approvazione del progetto definitivo della linea tranviaria 3.2.2 Libertà-Rovezzano.

Dopo la presentazione del progetto ai vari enti (tra cui Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ministero delle Infrastrutture, Soprintendenza, RFI, ecc) e la richiesta di approfondimenti, martedì scorso è iniziato il confronto per individuare le eventuali modifiche da attuare per ottimizzare il progetto.

Nel corso dell’ultima riunione è stata individuata la soluzione relativa al sotto-attraversamento della linea ferroviaria in corrispondenza del cavalcavia delle Cure. Due le proposte progettuali: rampa di discesa e salita a doppio binario o binario unico. Il Ministero dei Trasporti ha scelto l’ipotesi delle rampe di discesa e salita con doppio binario evidenziando che la soluzione a binario singolo presenta criticità tali da pregiudicare il rilascio del nulla osta sia per la sicurezza sia per la valutazione ai fini di congruità economica. Per quanto riguarda il primo aspetto, le criticità sollevate riguardano gli eventuali guasti agli impianti di sicurezza (non presente nella soluzione a doppio binario), problemi di sicurezza in esercizio e di evacuazione in caso di pericolo. La soluzione con binario singolo risulta poco efficiente anche dal punto di vista del servizio: condiziona la capacità in termini di frequenza dei tram costituendo una limitazione eccessiva al sistema di trasporto. Il Ministero dei trasporti, quindi, ha indicato la soluzione a doppio binario come quella unicamente percorribile, garantendo al contempo il ripristino delle alberature. Anche la Soprintendenza, pur preferendo l’ipotesi del binario singolo, non ha espresso parere negativo alla soluzione di progetto a doppio binario se tale scelta prevale sulla base di altri interessi pubblici prevalenti, tra i quali quello trasportistico.

Qualche informazione 

La linea si sviluppa su 6,2 km con 15 fermate e rappresenta il secondo lotto della Libertà-Bagno a Ripoli. Da viale Don Minzoni i tram sottoattraversano la linea ferroviaria all’altezza di piazza delle Cure da dove imboccheranno viale dei Mille per arrivare allo stadio. La linea continua su viale Fanti/Malta/Fanti, via Mamiani, viale Duse, via del Gignoro fino ad arrivare in via della Chimera e al capolinea Rovezzano. Qui verrà realizzato anche un nuovo parcheggio scambiatore. 

Tra le opere strutturali oltre al sottottraversamento del cavalcavia delle Cure anche il sovrappasso del Mensola all’altezza di via della Chimera).

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 28 marzo 2024

#TramviaFi - Nuovo record di passeggeri: verso il pareggio di gestione

 

Fonte immagine: Wikipedia

La rete tranviaria sta vivendo una crescita esponenziale, stabilendo nuovi record di utilizzo. Per la prima volta nel 2024, si prevede non solo di raggiungere ma anche di superare il punto di equilibrio economico con l'operatore. Mentre nel 2023 i passeggeri delle linee 1 e 2 sono stati leggermente superiori ai 35 milioni, con una media di 3,1 milioni al mese, le previsioni per la fine dell'anno indicano che potrebbero raggiungere i 41 milioni, secondo le stime recenti di Palazzo Vecchio e Tram spa. Nei primi due mesi del 2024, c'è stato un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nel gennaio e febbraio del 2023, i passeggeri sono stati 4.812.106, ma quest'anno hanno già superato i 5,7 milioni, con aumenti significativi su entrambe le linee. Se questo andamento si mantiene per il resto dell'anno, il 2024 segnerà una svolta decisiva per il sistema tranviario di Firenze. Con l'aggiunta della nuova linea Vacs Fortezza-San Marco, si prevede che il numero di passeggeri superi i 41 milioni, oltre la soglia di garanzia dei ricavi fissata a 38.259.000 passeggeri. Ciò significa che il Comune non dovrà effettuare pagamenti aggiuntivi all'operatore francese Gest/Ratp per la "garanzia minima ricavi". Questo è un risultato senza precedenti, considerando che nel 2022 i passeggeri erano scesi a 30 milioni a causa del Covid (nel 2021 erano quasi 23,5 milioni e nel 2020 solo 20 milioni), e anche nel 2019 erano stati 34,5 milioni. "La tramvia è apprezzata e il sistema che abbiamo progettato sta funzionando e sta trasformando la città, portandola verso il futuro. È un biglietto da visita e un'opportunità. Spero che questo cambiamento possa continuare", afferma Stefano Giorgetti, assessore alla mobilità, che negli ultimi dieci anni ha gestito i lavori in corso e le nuove progettazioni per Bagno a Ripoli, Campo di Marte, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, e che ora sta organizzando un evento per raccontare il percorso e le traiettorie dell'avventura delle tramvie fiorentine.Giorgetti esprime frustrazione per i ritardi nei lavori della Vacs, che non sarà completata prima di fine giugno, non potrà essere collaudata prima di luglio e non sarà operativa prima di agosto, a causa delle lentezze delle imprese coinvolte.

Tuttavia, prima della fine del mandato e delle elezioni, si vedranno alcuni progressi: il 19 aprile sono previsti i primi test sui vagoni tra Fortezza e piazza Libertà, e tra il 15 e il 20 maggio quelli tra Libertà e San Marco. Da questa sera, inoltre, si entra in una nuova fase dei lavori stradali all'incrocio tra viale Matteotti e viale Lamarmora, con i cantieri che si spostano al centro della strada e modificano nuovamente la viabilità.

Fonte testo: La Repubblica Firenze

domenica 24 marzo 2024

#TramviaFI - #VACS - da lunedì sera la nuova fase dei lavori in viale Matteotti

Fonte immagine: 055Firenze

Procedono verso il completamento i lavori per la realizzazione della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco. La prossima settimana scatterà la nuova e ultima fase dei cantieri in viale Matteotti. Dopo gli interventi relativi alle sistemazioni urbanistiche, da lunedì sera (dalle 22) sarà la volta dei lavori di costruzione della sede tranviaria che andranno a interessare la parte centrale del viale. Dal punto di vista della viabilità verranno mantenute due corsie su entrambe le direttrici di marcia. I veicoli continueranno a transitare sul controviale e tornerà transitabile la corsia di marcia adiacente. Questa configurazione dovrebbe semplificare la circolazione in particolare per le provenienze da viale Lavagnini.

Sempre lunedì sera alle 22 inizieranno i lavori relativi a un impianto semaforico in piazza della Libertà all’altezza dell’attraversamento pedonale lato via Ponte Rosso. Sulla direttrice proveniente da viale Matteotti sarà istituito un restringimento di carreggiata per fasi con una corsia sempre transitabile. Il provvedimento sarà in vigore fino a venerdì 29 marzo in orario 22-6.

Infine via Landino. Da lunedì 25 a venerdì 29 marzo è in programma il rifacimento della segnaletica orizzontale con restringimenti e divieti di sosta.

Fonte testo: Comune di Firenze

 

giovedì 21 marzo 2024

#TramviaFi per Bagno a Ripoli - Primi lavori propedeutici

Fonte immagine: Il Reporter 

Iniziano i lavori per la linea tranviaria Libertà-Bagno a Ripoli (3.2.1). Da domani giovedì 21 marzo sono in programma una serie di asfaltature propedeutiche all’avvio dei cantieri per la linea (nuovo ponte e parcheggi scambiatori).

Gli interventi, che saranno eseguiti in orario notturno, riguarderanno strade e piazze che saranno utilizzate come viabilità alternativa in occasione dei cantieri sui viali.

Il primo lavoro programmato è quello di piazza Oberdan. Dalle 21 di domani a lunedì 25 marzo in orario notturno (21-7) la carreggiata sarà asfaltata in due fasi: prima la porzione interna (lato giardini) con restringimenti e divieti di sosta; successivamente sarà interessata la porzione esterna (lato fabbricati) sempre con restringimenti e divieti di sosta. I lavori sulle aree degli incroci con le strade afferenti alla piazza (via Bovio, via Vico, via Campanella, via Telesio, via Giordano Bruno, via Coletta) saranno effettuati in orario 1-7 con restringimenti e divieti di sosta. L’ultima fase sarà dedicata alla segnaletica.

Le altre asfaltature sono state programmate nel mese di aprile e sempre in orario notturno. Saranno interessate viale Segni, via Luca Giordano, viale Mazzini (lato via Masaccio) nel Quartiere 2. E poi proseguiranno in piazza Gualfredotto-via Castiglionchio, via Danimarca-piazza Badia a Ripoli per il Quartiere 3. I singoli provvedimenti (restringimenti e divieti di sosta) saranno comunicati successivamente.

Fonte: Comune di Firenze

mercoledì 20 marzo 2024

Firenze, steward in #TramviaFi per segnalare reati e vandalismi - cofinanziato da Comune, Gest e Tram Firenze

Fonte foto: Qui News Firenze

Assistenti di sicurezza saranno presenti sui tram per prevenire o diminuire furti, atti di violenza, vandalismi e accampamenti. Saranno operativi non solo a bordo, ma anche nelle fermate, in particolare lungo i percorsi più problematici come Cascine e Fortezza, aree spesso evitate dai viaggiatori a causa del traffico di droga.

In vista delle elezioni, a meno di tre mesi dal voto e durante un conflitto istituzionale tra il partito al governo locale, il Pd, e la Questura, il Comune di Firenze sta pianificando nuove strategie per la sicurezza, che giocheranno un ruolo chiave nella campagna elettorale. Addetti alla sicurezza, riconoscibili da pettorine e formati in collaborazione con Gest (che finanzia il progetto insieme a Tram e Comune), sorveglieranno le linee del tram per scoraggiare e segnalare crimini alle autorità. Gli steward, in contatto costante con la questura, non interverranno direttamente ma agiranno come deterrente contro piccoli crimini e degrado, soprattutto nelle zone tra le fermate Paolo Uccello e Leopolda e presso la Fortezza. L’iniziativa “tramvia sicura” sarà avviata ad aprile, insieme a “vie sicure”, un altro progetto che prevede guardie giurate armate di notte nel centro storico, tra la stazione e l’area di San Lorenzo, per prevenire furti nei negozi. Quest’ultima misura sarà cofinanziata dalla Camera di Commercio.

Queste azioni non saranno definitive, ma secondo la giunta Nardella rappresentano due risposte concrete a due situazioni di emergenza. Inoltre, dimostrano che il Comune, che ha già annunciato l’arrivo di 200 nuovi vigili e l’approvazione di regolamenti per equipaggiare la polizia municipale con mazzette distanziatrici e bodycam, sta facendo la sua parte per la sicurezza.

Il sindaco e il Pd fiorentino sono convinti che la responsabilità della sicurezza spetti principalmente al governo, al ministro Piantedosi e ai suoi rappresentanti locali, in particolare il questore. Questa posizione è rilevante anche in termini elettorali. L’attacco recente del segretario dem fiorentino Ceccarelli ad Auriemma non è casuale, ma rappresenta la scelta di un “nemico”. I rapporti tra Nardella e il questore non sono più ottimali, ma solo leggermente compromessi. Si parla di disaccordi al Cosp e di divergenze sulla gestione dell’ordine pubblico durante la partita Fiorentina-Maccabi. Da Palazzo Vecchio si lamenta una certa insoddisfazione riguardo al pattugliamento cittadino e si critica Auriemma per non aver esercitato sufficiente pressione sul governo per aumentare gli organici di polizia. Le destre difendono Auriemma, e la Lega, tramite Bussolin, ha annunciato un imminente incontro con il questore. Chi ha parlato con il ministro Piantedosi lo descrive come molto irritato con Nardella. Il confronto in vista delle elezioni dell’8-9 giugno si preannuncia acceso.

Fonte: Repubblica Firenze

lunedì 18 marzo 2024

#TramviaFi - mercoledì notte scatta l’alimentazione del primo tratto della #VACS

Fonte immagine: 055Firenze


 Mercoledì 20 marzo è in programma l’avvio dell’alimentazione della linea di contatto del primo tratto della linea tranviaria Fortezza-Libertà-San Marco (VACS). Mercoledì notte, quindi, sarà elettrificata e messa in collegamento permanente la linea di contatto nella zona compresa tra la linea tranviaria T1 in esercizio e la VACS da viale Strozzi al palo 117-B di viale Lavagnini (poco prima dell’incrocio con via Leone X).

L’interruttore sarà premuto alla mezzanotte tra martedì e mercoledì: le condutture di contatto e di alimentazione verrà alimentata con una corrente continua da 750 volt. Le condutture sono poste interamente nella sede tramvia e da quella data dovranno essere considerate permanentemente in tensione come le linee in servizio.

Quindi dovranno essere evitati contatti diretti o indiretti con oggetti in contatto con la linea perché causa di morte. In dettaglio, sono da evitare:

- gli attraversamenti a livello con altezze dei carichi e dei veicoli in transito eccedenti la sagoma stradale ammessa, ivi comprese le persone eventualmente trasportate sul carico, dal vigente Codice della Strada, per evitare il pericolo di contatto con le condutture elettriche sopracitate;

- qualsiasi contatto diretto o indiretto con i conduttori della linea aerea di contatto;

- contatti con qualsiasi pianta od oggetto che dovessero trovarsi in contatto continuo o discontinuo con i conduttori;

- avvicinamenti ai conduttori ad una distanza inferiore a un metro con attrezzi quali scale, pertiche o simili. Gli attrezzi dovranno essere trasportati in posizione orizzontale;

- istituzione di cantieri esterni su fabbricati che si affacciano sulla tranvia ovvero cantieri di qualsiasi tipo che operano a distanza inferiore a 5 metri.

In caso di eventuale infortunio a persone lungo la linea, si invita chiunque si trovi nelle vicinanze a contattare immediatamente il 118. E a evitare eventuali manovre di soccorso alla persona infortunata per il rischio di entrare in contatto con i conduttori o con altri oggetti in tensione. In ogni caso è necessario accertarsi dell’avvenuta disalimentazione delle linee in tensione e della loro messa a terra. 

Fonte: Comune di Firenze

giovedì 14 marzo 2024

#TramviaFi - “Falso in bilancio”, i vertici di Gest rinviati a giudizio


Un processo è stato avviato riguardo alle accuse di occultamento di redditi da parte di Gest, l'ente che opera la rete tranviaria, che avrebbe danneggiato le finanze pubbliche. Dopo l'udienza preliminare, il giudice per le indagini preliminari di Firenze ha deciso che i due accusati, Jean Luc Laugaa e Francois Mazza, amministratore delegato e presidente di Gest, dovranno affrontare il processo.

La procura sostiene che i bilanci di Gest, posseduta dal gigante francese Ratp, siano stati falsificati per anni, senza che Tram spa, responsabile del controllo, intervenisse. Tra il 2017 e il 2021, la società avrebbe nascosto i veri profitti per negoziare in modo vantaggioso con il Comune. Si afferma che il fondo per gli accantonamenti sia stato gonfiato di circa 10 milioni di euro tra il 2015 e il 2020, nascondendo così circa 7 milioni di euro. Le indagini sono partite da una conversazione intercettata nel febbraio 2020 tra Laugaa e Mazza riguardo una gara per il trasporto pubblico regionale. Inoltre, una chat tra due manager indicava che a Parigi si attendeva con ansia la Toscana per risolvere problemi di redditività. Durante l'inchiesta, i procuratori Luca Turco e Ornella Galeotti avevano proposto il commissariamento della società, ritirando poi la richiesta dopo che Gest ha fornito una fideiussione di 9 milioni di euro a tutela degli interessi del Comune in caso di condanne.

Questo caso si è anche intrecciato con un'altra grande indagine condotta dalla procura negli anni passati, che riguardava presunti favoritismi nel bando da 4 miliardi per il trasporto pubblico regionale. Tra gli altri, erano coinvolti l'ex governatore Enrico Rossi e i dirigenti di Autolinee Toscane, anch'essa legata a Ratp e vincitrice della gara, incluso Jean Luc Laugaa. Recentemente, però, la procura di Firenze ha richiesto l'archiviazione per tutti i 16 indagati.

Fonte: La Repubblica Firenze